Strumenti finanziari illiquidi

Hai degli strumenti finanziari illiquidi nel tuo portafoglio?
Se non sai come considerarli questo video fa per te!

Ciao, sono Simone dal 2011, affianco persone manager professionisti e imprenditori come te che desiderano essere accompagnati nell’ottenimento di obiettivi di ricchezza, benessere, stabilità economica personale e aziendale. Posso essere fisicamente con te o tramite video-call, anche offrendoti dei percorsi di educazione finanziaria.

Se stai vedendo questo video è perché hai degli strumenti finanziari illiquidi nel tuo portafoglio o forse ti li hanno proposti definendoteli sicuri al pari delle obbligazioni. In realtà rischi in futuro di trovarti con un pugno di mosche e notevoli mal di pancia finanziari.

Tali strumenti d’investimento (azioni e obbligazioni) hanno la caratteristica più importante che i soldi, una volta usciti dal tuo portafoglio, difficilmente ci rientrano in tempi e a prezzi ragionevoli, impedendoti quindi di soddisfare spese necessarie o improvvise se non rivolgendoti nuovamente al medesimo intermediario per farti finanziare la medesima spesa.

Esempi di strumenti illiquidi sono gli immobili, le azioni di attività o banche non quotate sui mercati regolamentati, i conti deposito vincolati presso le banche, le polizze assicurative.

Perché questi strumenti sono illiquidi o poco liquidi?

  • non esiste un mercato regolamentato dove alcuni market maker forniscono liquidità assieme ad altri investitori, consentendo la formazione continua dei prezzi che riflettono la reputazione dell’azienda nel mercato;
  • al prezzo fissato non si trovano persone disposte ad acquistare l’azione, vuoi perché il prezzo è ritenuto troppo alto rispetto al valore dell’azienda, e tutto ciò porta una vera e propria mancanza di liquidità sull’azienda. Ci si può solo limitare a trovare personalmente una persona pronta ad acquistarle. Se non la trovo? Occorre avere pazienza e aspettare che l’azienda acquisti appeal migliorando la propria situazione economica o finanziaria.

Inoltre troviamo in queste aziende poche informazioni in merito alla qualità della stessa, rappresentate forse da un unico bilancio e poco altro, un prezzo che viene determinato a cadenza annuale sulla base di pareri di società di revisione a loro volta pagate dalle imprese stesse e quindi soggette a conflitti d’interesse. Troviamo inoltre pubblicità ingannevoli in cui vengono proposte al pubblico al pari di un regalo dove l’unica cosa che regali sono i tuoi soldi.

Di fronte a tutto questo cosa devi fare tu investitore?

  1. identifica tali strumenti: possono essere strumenti della tua stessa banca offerti dal tuo consulente in conflitto d’interesse e trovi normalmente il prezzo che rimane lo stesso per tanto tempo anche nei momenti di cali generalizzati del mercato;
  2. se ti sono stati offerti e li hai acquistati verifica la rispondenza di questi acquisti con il tuo profilo d’investitore, soprattutto se si tratta di azioni, di norma molto rischiose, e per di più anche illiquide e cerca di liberartene il prima possibile soprattutto se vedi che il prezzo non aumenta o che i dividendi che ti vengono corrisposti sono mediocri. La tua esposizione a questi titoli si deve limitare al massimo all’1% del totale del tuo portafoglio d’investimento
  3. se proprio vuoi intervenire sul mercato dei titoli illiquidi, intervieni con veicoli diversificati come fondi o addirittura ELTIF, dove un gruppo dei professionisti sta lavorando per trovare sul mercato le opportunità migliori e ricordati che l’orizzonte temporale deve essere di molti anni (almeno una decina) e le aspettative devono comunque essere superiori ad un normale titolo azionario quotato sui mercati regolamentati (almeno il 10% medio annuo).

Quindi per concludere i titoli illiquidi soprattutto se azionari, devono essere proposti essenzialmente a investitori esperti, con elevate disponibilità, disponibili a tenere per anni l’investimento e soprattutto se convogliati per il tramite di strumenti diversificati come Fondi o Sicav; purtroppo gran parte di tali strumenti sono stati appioppati a piccoli investitori da consulenti senza scrupoli con elevati conflitti d’interesse, se tu appartieni a questi il momento per disfarsi di tali titoli è comunque subito, ora, 10 secondi fa.

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