Sei titolare di un fondo pensione? Hai mai sentito parlare di riscatto del fondo pensione? Sai in quali situazioni si può verificare tale situazione? Te lo spiego in questo video.
Ciao, sono Simone dal 2011, affianco persone manager professionisti e imprenditori come te che desiderano essere accompagnati nell’ottenimento di obiettivi di ricchezza, benessere, stabilità economica personale e aziendale. Posso essere fisicamente con te o tramite video-call anche offrendoti dei percorsi di educazione finanziaria.
Se stai vedendo questo video è perché vuoi sapere in quali situazioni puoi direttamente o i tuoi eredi possono indirettamente godere di tale situazione, ossia quando puoi riscattare tutta la tua posizione maturata presso il Fondo Pensione Stesso e quale trattamento fiscale applicare.
Ma, innanzitutto, cosa si intende per riscatto della posizione? Per riscatto della posizione intendiamo il diritto da parte del titolare del fondo pensione o dei suoi eredi di ritornare in possesso della totalità della posizione maturata prima che ricorrano i requisiti della pensione complementare.
E quindi, tu titolare di un fondo di previdenza, aperto o chiuso, assicurativo o non, frutto di adesioni collettive o non, quando puoi usufruire di tale agevolazione?
- Immagina di aver aderito a un fondo pensione, attualmente sei inoccupato, quindi non lavori pur cercando lavoro, da più di 48 mesi, in questo caso puoi riscattare totalmente la tua posizione maturata
- Se, purtroppo, sei soggetto ad invalidità permanente che comporti la riduzione della tua capacità di lavoro a più del 66%, hai diritto al riscatto totale della tua posizione
- La perdita dei requisiti per poter aderire a un fondo pensione, anche in questo caso, se prima l’agevolazione prevedeva che io potessi riscattare l’intera posizione se aderivo unicamente a fondi pensione collettivi, ora anche per la perdita dei requisiti delle adesioni individuali consente il riscatto totale (tipo cambio lavoro e il fondo pensione non è più il fondo di categoria dei metalmeccanici, ma un altro fondo di categoria, in quel caso perdendo i requisiti per partecipare a quella tipologia di fondo di categoria ho diritto al riscatto totale della pensione).
- In maniera indiretta il decesso dell’aderente consente che l’intero capitale maturato sia riscattato o dagli eredi o dai diversi beneficiari designati. In mancanza di eredi legittimi designati, la posizione del defunto resta acquisita al patrimonio del fondo nel caso di adesioni collettive ovvero, nel caso di adesioni individuali, viene devoluta a fini sociali.
Riscatti parziali al 50% possono essere richiesti, invece, in tali situazioni:
- Cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 48 mesi
- Ricorso del datore di lavoro a procedura di mobilità, cassa integrazione guadagni, ordinaria e straordinaria.
Inoltre, sono previste cause diverse da Statuti e Regolamenti dei vari fondi pensione. Quindi verifica e leggi bene i documenti per vedere tali cause.
Ma qual è la tassazione sui riscatti?
- La tassazione è la solita, di favore, dei fondi pensione: Aliquota del 15% che viene ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il 15° anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari con un limite massimo di riduzione del 6% fino ad arrivare quindi ad un’aliquota del 9% a partire dal 35° anno.
- Unica eccezione è rappresentata da cause diverse stabilite dagli statuti su cui invece si applica un’aliquota sostitutiva del 23%.
Queste, in modo molto semplice sono le principali fattispecie che riguardano i fondi pensione.