Liquidità aziendale: come utilizzarla

LIQUIDITA’ AZIENDALE come utilizzarla
Dimmi un po, sei convinto anche tu che non investire la liquidità aziendale sui conti correnti degli Istituti di credito dove lavori sia sempre la scelta più opportuna?? Sopratutto in un momento come quello attuale (mani verso il giù) a tassi negativi e con l’incubo del bail-in che colpisce gli Istituti in difficoltà??

Se si scopriamolo assieme in questo video.

Ciao sono Simone, dal 2011 affianco persone professionisti e imprenditori come tè che desiderano essere seguiti sia nelle principali scelte strategiche aziendali sia nella pianificazione finanziaria personale.

Se stai vedendo questo video è perché probabilmente vuoi sapere come poter usare al meglio/più efficientemente (pollice verso il su) la liquidità generata dalla tua azienda cercando di cogliere opportunità di rendimento e benefici fiscali.

In questi pochi minuti voglio dirti tre motivi per cui tenere tutta la liquidità generata dall’attività aziendale non è sempre la scelta più giusta e vantaggiosa.

Motivo 1

La liquidità sul conto corrente è garantita dal FITD (Fondo interbancario di tutela dei depositi) per solo 100.000€; quindi se la banca è in difficoltà o dovesse incontrare situazioni di insolvenza / fallimento la garanzia dei tuoi depositi si attesta a 100.000€.
Sai in che situazione si trovano gli Istituti con cui collabori?? Conosci i rating degli stessi?
Ricordati che tale somma è riferita ad ogni singola banca, quindi se la tua disponibilità liquida aziendale è pari a 2 mln di € dovresti aprire 20 conti in 20 banche diverse con un appesantimento della tua gestione

Motivo 2

La remunerazione sul conto corrente è assente. Fino a qualche anno fa Il problema maggiore dei responsabili gestione della liquidità di un’impresa (CFO) si riduceva alla ricerca della banca che offrisse i rendimenti più alti sui conti correnti, conti deposito eventuali pronti contro termine e/o simili.
Il mondo in cui siamo stati abituati a muoverci caratterizzato da tassi di interessi positivi non esiste più, bisogna prenderne atto ed adattarsi a questa nuova normalità dei tassi negativi.

Riflettiamo assieme: ora gli Istituti chi ti offrono tassi positivi sul conto corrente probabilmente non gode di salute economica.
Inoltre, Il tenere la liquidità sul conto rappresenta quindi un costo sempre maggiore (maggiore i costi per la tenuta conto maggiore è la liquidità detenuta sui conti), non bisogna sottovalutare il fatto che alcuni Istituti andranno a chiedere una remunerazione per la liquidità detenuta sul conto dai clienti e quelle banche che offrono rendimenti non coerenti con il mercato per tenere la liqudità sul conto hanno presumibilmente qualche problema.

Motivo 3

Come ti affidi al tuo responsabile della gestione finanziaria per ottenere con le banche i più bassi tassi per ogni prestito o castelletto per ridurre al minimo gli interessi passivi da pagare; allo stesso modo dovresti affidarti al tuo consulente e a Istituti solidi per la gestione professionale della liquidità. Te lo immagini il tuo bilancio con i proventi finanziari maggiori degli oneri finanziari che bella figura fa agli occhi degli operatori economico/finanziari.

Dunque ricapitolando sempre ammettendo che tenere la liquidità generata dalla tua azienda sul conto corrente sia sempre la scelta più opportuna , sicuramente stai sottovalutando lunghi periodi di remunerazioni assenti, possibili futuri problemi con gli Intermediari con cui la tua azienda collabora e conseguenti appesantimenti gestionali.

Se vuoi essere guidato anche tu in un’adeguata gestione professionale della liquidità, con l’elenco delle opportunità disponibili e la garanzia di partner solidi e di caratura mondiale ti invito a contattarmi!