Le differenze nella tutela sanitaria fra società di mutuo soccorso e polizze assicurative

Hai per caso un’assicurazione sanitaria o hai aderito a una mutua? Sai quali sono le principali differenze?

Ciao, sono Simone dal 2011, affianco persone manager professionisti e imprenditori come te che desiderano essere accompagnati nell’ottenimento di obiettivi di ricchezza, benessere, stabilità economica personale e aziendale. Posso essere fisicamente con te o tramite video-call anche offrendoti dei percorsi di educazione finanziaria.

Se stai vedendo questo video forse è perché sei interessato a coprire eventuali rischi che riguardano la tua salute o quella dei tuoi famigliari. Ti stai accorgendo che sempre più spesso attingi al tuo portafoglio per pagare visite specialistiche poiché lo Stato non ti assiste più come prima ed i tempi per visite e interventi si stanno allungando e a volte non possono essere prorogati. Stai quindi pensando di stipulare una polizza assicurativa ma costa tanto. E se ti dicessi che io ho aderito qualche mese fa ad una mutua? Ma che cos’è?

Innanzitutto la salute è un diritto previsto dalla nostra Costituzione e quindi lo Stato cerca di soddisfare tale diritto. Fin dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, nel 1978, è stata prevista la possibilità per i cittadini di integrare le prestazioni erogate dal servizio pubblico, con il ricorso alle assicurazioni private o a forme di mutualità volontaria.
Solo la mutualità integrativa, nel cui ambito sono compresi i Fondi sanitari, appartiene al settore no profit.

Ma quali sono le principali differenze fra un sussidio ad una società di mutuo soccorso (mutua) e la stipula di una polizza assicurativa?

  • la Mutua prevede una iscrizione, si versa un contributo annuo che NON CAMBIA per età, posizione sociale, tipologia lavoro, n° di componenti della famiglia;
  • il contributo incassato dal socio non è un guadagno della mutua ma viene utilizzato sin da subito per ASSISTERE ALTRI SOCI BISOGNOSI che non richiedono un “indennizzo” (il sinistro, come nel caso di un’assicurazione) ma ricevono un ATTO DI SOLIDARIETA’;
  • la regola principale è lo scambio mutualistico, ogni Socio scambia il proprio impegno a versare i contributi con prestazioni di natura socio-sanitaria-assistenziale per se stesso e per la sua famiglia. Occorre un comportamento etico, rispettoso e solidaristico per far intervenire la mutua solo nelle situazioni più complesse, evitando di spender un patrimonio che potrebbe esser utile a tutti noi per il domani;
  • la Mutua è un ente “no profit” il che significa che una volta pagati tutti i costi il risultato positivo non va in tasca a nessuno ma riorganizzato e messo a disposizione per perseguire le finalità statutarie e quindi ritorna all’assistito sotto forma di prestazioni, servizi o garanzie future;
  • ci sono i DOVERI DEL SOCIO: oltre che versare il contributo alla Mutua si chiede ai soci interessati di aiutare la mutua nel far “proselitismo”, ampliare la base associativa, aiutare la mutua facendola promotrice della sua mission;
  • le coperture della mutua riguardano tutte i principali rischi sanitari che colpiscono un gruppo famigliare con forte focus sulla prevenzione oltre che sugli interventi nonché sulla perdita di autosufficienza, il contributo è il medesimo e in media, a parità di garanzie, un 66% in meno di una normale copertura assicurativa;
  • a differenza di un’assicurazione in caso di malattia la copertura sanitaria non è generalmente esclusa al raggiungimento di particolari limiti di età e la facoltà di recesso spetta unicamente al socio alle scadenze predeterminate. Tali Enti non possono fare alcuna selezione del rischio, a differenza di ciò che avviene per le assicurazioni;
  • essendo strumenti che si affiancano al SSN il trattamento fiscale è vantaggioso, in quanto si può detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% dei contributi associativi, per un massimo di 1.300 euro, versati dai soci alle società di mutuo soccorso che operano esclusivamente nei settori di cui all’articolo 1 della legge 15 aprile 1886, n. 3818, al fine di assicurare ai soci un sussidio nei casi di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia, ovvero, in caso di decesso, un aiuto alle loro famiglie;

Queste sono alcune tra le principali differenze fra un sussidio ad una società di mutuo soccorso e la stipula di una polizza assicurativa.

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