Ho aderito a un fondo pensione. Ho raggiunto i requisiti per usufruire in forma di rendita del montante maturato nel mio fondo. Ma di quali rendite posso usufruire?
Te lo spiego in questo video!
Ciao, sono Simone dal 2011, affianco persone manager professionisti e imprenditori come te che desiderano essere accompagnati nell’ottenimento di obiettivi di ricchezza, benessere, stabilità economica personale e aziendale. Posso essere fisicamente con te o tramite video-call anche offrendoti dei percorsi di educazione finanziaria.
In uno degli scorsi video abbiamo approfondito la possibilità una volta che l’aderente raggiunge i requisiti della pensione del regime obbligatorio di appartenenza può decidere di trasformare parte, e in alcuni casi la totalità dei propri contributi in capitale, ma qualora decidesse di unire alla pensione pubblica trasformata sulla base dei coefficienti Inps, un ulteriore rendita dal fondo Pensione, di quali rendite può usufruire:
1) rendita vitalizia immediata non reversibile rivalutabile a premio unico: ossia la normale tipologia di rendita che viene corrisposta finché l’aderente al Fondo Pensione rimane in vita e termina con la morte dello stesso. Sulla base del coefficiente di trasformazione in rendita il numero di rate erogate dipende esclusivamente dalla sopravvivenza dell’iscritto e l’importo monetario spettante sarò superiore o inferiore rispetto alla trasformazione del capitale in rendita (coefficienti di trasformazione).
2) Rendita vitalizia immediata reversibile rivalutabile a premio unico
Si tratta di una tipologia di rendita optabile nei casi cui l’iscritto al Fondo Pensione desideri tutelare il tenore di vita di una persona cara, nel caso di sua prematura scomparsa.
Questa tipologia di rendita viene corrisposta finché l’aderente al Fondo Pensione è in vita e, in seguito, al beneficiario o all’erede designato dall’iscritto.
Ecco le caratteristiche delle reversibilità nella previdenza complementare:
- l’ammontare della rendita è di minor valore rispetto alla rendita semplice e dipende dall’aliquota di reversibilità e dalle caratteristiche del beneficiario (età e sesso);
- il soggetto beneficiario viene designato dall’aderente al momento del pensionamento;
- la rendita si estingue con la morte del beneficiario.
3) Rendita certa e successivamente vitalizia
Questa tipologia di rendita è adatta per chi teme la scomparsa prematura e vuole proteggere le persone care.
Questa prestazione previdenziale viene erogata a prescindere dall’esistenza in vita dell’aderente e diventa vitalizia, nel caso in cui il pensionato sia ancora in vita. Si estingue se il soggetto aderente al Fondo pensione complementare muore. Si ricorda che, nel caso in cui non venga designato alcun beneficiario, saranno gli eredi a ricevere l’eventuale prestazione previdenziale.
4) Rendita con restituzione del capitale residuo o con controassicurazione.
Contrariamente a quanto avviene per la rendita reversibile, questa tipologia di rendita consente all’aderente al Fondo Pensione di poter modificare il soggetto beneficiario. La rendita con restituzione del capitale residuo vene corrisposta all’aderente finché in vita. Al momento della morte dell’iscritto viene versato ai beneficiari designati/eredi il capitale residuo, anche sotto forma di rendita.
5) Rendita con raddoppio per perdita dell’autosufficienza
La finalità di questa tipologia di rendita è quella di garantire una copertura raddoppiata in caso di perdita di autosufficienza da parte dell’iscritto al Fondo pensione complementare. Tale prestazione previdenziale viene corrisposta all’aderente finché è in vita e, in caso di perdita dell’autosufficienza, viene previsto il raddoppio dell’importo erogato.
Ricordiamo, in tale sede, che la perdita di autosufficienza avviene quando un soggetto è incapace di svolgere gli “atti elementari della vita quotidiana” (vestirsi, farsi il bagno o la doccia, fare la spesa, mangiare, bere, muoversi, dialogare, etc.).
Ovviamente i coefficienti di trasformazione sono differenti a seconda della scelta fatta e delle garanzie ottenute.
E tu che ti stai avvicinando alla pensione cosa vuoi fare?